FIBRE ARTIFICIALI VETROSE – Circolare 07/2015

In data 25 marzo 2015, nell’ambito dell’accordo Stato-Regioni n°59/csr, è stato approvato il documento “Le Fibre artificiali vetrose (FAV): Linee guida per l’applicazione della normativa inerente ai rischi di esposizione e le misure di prevenzione per la tutela della salute”.

Le linee guida sono state predisposte per consentire una corretta valutazione e consapevolezza dei rischi da parte di tutti i soggetti interessati sia negli ambienti di lavoro, sia negli ambienti di vita.
Ulteriore obiettivo è quello di favorire l’adozione di misure di prevenzione adeguate avendo quali destinatari anche i datori di lavoro, oltre agli organi di vigilanza.
Cosa sono le FAV e dove si possono trovare?
Sono fibre artificiali inorganiche.
Comunemente si trovano in commercio coi nomi di lana di vetro, lana di roccia, lana di scoria, fibre ceramiche refrattarie.
Molte di esse vengono impiegate come rivestimenti isolanti (ad esempio i pannelli che si trovano sulle coperture degli edifici o che rivestono tubazioni che trasportano fluidi caldi o freddi).

Effetti sulla salute
Come prima cosa da fare è necessario valutare se le FAV sono pericolose o meno tramite un’analisi di laboratorio.
La pericolosità delle fibre artificiali vetrose risiede nella capacità di penetrare nell’organismo attraverso le vie respiratorie.
Tale capacità è propria delle fibre denominate “respirabili”, le quali, proprio per le loro ridotte dimensioni, sono in grado di raggiungere le diramazioni terminali delle vie respiratorie.

LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO
Il contatto con le fibre vetrose artificiali può avvenire per inalazione di polvere dispersa in atmosfera o per contatto della pelle col prodotto. Il D.Lgs. 81/08 e s.m.i. prevede l’obbligo della valutazione dei rischi in cui si utilizzano o sono presenti nell’ambiente di lavoro materiali che presentano rischi per la salute dei lavoratori.
Una accurata valutazione del rischio può essere effettuata attraverso la determinazione delle fibre presenti nell’ambiente di lavoro.
Per questo, la ns. struttura è in grado di supportarVi in tutte le fasi dell’aggiornamento del documento di valutazione del rischio.

Per informazioni contattate i ns. uffici. Referente: Laura Farinon tel. 0331 662008 – fax 0331 662040